Lavorare per rifiuti zero nelle nostre città

La Sustainable Waste Systems Network aiuta le città a migliorare la pianificazione e le operazioni di gestione dei rifiuti e a implementare soluzioni che siano compatibili a livello locale, sostenibili, convenienti e resilienti. L’obiettivo è massimizzare la riduzione delle emissioni di gas serra e stabilire un livello base di raccolta dei rifiuti e smaltimento sicuro per tutti, aprendo la strada a un approccio più sostenibile alla gestione dei rifiuti nelle città del Sud del mondo.

Concentrandosi sulla strategia e sullo sviluppo delle infrastrutture, sul rafforzamento delle capacità e sulla creazione/miglioramento delle competenze di posti di lavoro e opportunità economiche, la rete accelera l’azione delle città. Ciò include l’implementazione delle infrastrutture necessarie e delle buone pratiche operative per progredire verso strategie a zero rifiuti.

Si prevede che le città di Africa, Asia e America Latina raddoppieranno la quantità di rifiuti prodotti nei prossimi dieci anni, aumentando le sfide nella raccolta dei rifiuti e nello smaltimento sicuro. Questa rete riconosce le sfide finanziarie, tecnologiche, operative e politiche legate alla costruzione di nuove infrastrutture per i rifiuti e alla transizione verso un sistema di gestione dei rifiuti proattivo e basato sulla pianificazione. Supporta le città nel muoversi verso un percorso che porterà infine a un futuro senza sprechi.

Aree di interesse

  • Collezione universale
    Migliorare lo sviluppo delle infrastrutture per i rifiuti, valutare la tecnologia, rivedere le politiche nazionali e regionali e implementare servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti economicamente vantaggiosi ed efficienti.
  • Smaltimento e trattamento sicuri
    Implementare strategie e politiche cittadine per gestire in modo efficace strutture di smaltimento e recupero come discariche, compostaggio, utilizzo di gas di discarica e impianti di recupero materiali (MRF). Ciò include l’eliminazione delle discariche a cielo aperto, degli incenerimenti a cielo aperto e delle perdite di rifiuti, il miglioramento della qualità dello smaltimento, la creazione di infrastrutture per il recupero dei rifiuti organici e il miglioramento del riciclaggio e della segregazione.
  • Integrazione informale del settore
    Incentivare gli sforzi di raccolta, riciclaggio e compostaggio generando opportunità di lavoro per i gruppi vulnerabili. L’obiettivo è creare un sistema di gestione dei rifiuti economicamente vantaggioso.
  • Amministrazione
    Garantire la sostenibilità finanziaria delle nuove infrastrutture per i rifiuti.

La rete è ben posizionata per assistere i membri nell’adozione e nella duplicazione di esperienze di successo, in particolare in iniziative volte a migliorare la raccolta dei rifiuti, il trattamento intermedio e lo smaltimento sicuro.

Ciò dovrebbe essere fatto in un modo che sia finanziariamente sostenibile e rispettoso dell’ambiente, con un’enfasi sull’inclusività.

Alcuni esempi degni di nota includono:

Accra, Ghana

Nel 2018, la città ha rivisto radicalmente il suo rapporto con i raccoglitori informali di rifiuti riconoscendoli come parte delle operazioni di gestione dei rifiuti urbani. Formalizzando i ruoli di 850 lavoratori, la città ha potenziato con successo la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti da 10%, in particolare nelle aree a basso reddito, con requisiti di capitale inferiori rispetto all’utilizzo di grandi camion dei rifiuti e infrastrutture centralizzate. I raccoglitori di rifiuti registrati ora utilizzano piccoli tricicli motorizzati per raccogliere i rifiuti all'interno di aree designate. Quindi trasportano i rifiuti alla stazione di trasferimento, dove i materiali riciclabili vengono smistati prima che i rifiuti residui vengano smaltiti.

Sao Paulo, Brasile

San Paolo ha creato siti di compostaggio decentralizzati in tutta la città per gestire 64,000 tonnellate di rifiuti organici annuali provenienti dai mercati di frutta e verdura, insieme ad altre 69,000 tonnellate provenienti dalla potatura di alberi e piante. Nel 2022 sono state raccolte 7,100 tonnellate di rifiuti organici, producendo 1,400 tonnellate di compost. Questo compost veniva utilizzato come fertilizzante nei parchi comunali, nelle piccole fattorie biologiche e nei vasi domestici. Questa iniziativa ha consentito di risparmiare oltre 7 milioni di litri di benzina bruciata, equivalenti a togliere 4,000 auto dalle strade.

eThekwini (Durban), Sudafrica

L'approccio generale di eThekwini prevede l'utilizzo della discarica come risorsa cittadina piuttosto che come ostacolo. Dopo l'utilizzo della discarica, le comunità emarginate locali conducono iniziative di rimboschimento, creando opportunità di lavoro e trasformando le discariche esaurite in aree di conservazione per la fauna selvatica locale. Il costoso trattamento del percolato, ovvero il trattamento dei liquidi provenienti dai rifiuti in decomposizione, è un aspetto significativo della gestione della discarica, che eThekwini realizza coltivando canne e altre piante coltivate in loco. Implementando ulteriori pratiche rispettose dell’ambiente, la città è riuscita a convertire le discariche in pozzi di carbonio, contribuendo all’obiettivo di raggiungere un futuro a zero emissioni di carbonio.

Rio de Janeiro, Brasile

Unità di biometanizzazione di Rio de Janeiro è una tecnologia pionieristica in Brasile e America Latina per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani attraverso una digestione anaerobica discontinua allo stato solido con un processo di ricircolo del percolato. L'unità di biometanizzazione è in grado di gestire 3,000 tonnellate di rifiuti organici all'anno, producendo oltre 300 tonnellate di compost organico ogni anno. Il biogas generato viene convertito in energia elettrica per garantire l'autosufficienza del processo di trattamento. Reindirizzando questa quantità di rifiuti organici dalle discariche, l'unità riduce efficacemente circa 3.4 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente ogni anno. Il compost organico prodotto svolge anche un ruolo cruciale nelle iniziative di recupero del suolo della città, tra cui il programma Hortas Cariocas, che promuove l'agricoltura urbana nelle comunità a basso reddito; progetti di riforestazione nella foresta pluviale urbana di Tijuca; e la manutenzione dei giardini e dei parchi cittadini.