• Il presidente Lula, in qualità di presidente del G20, accetta il comunicato Urban 20 di oltre 50 sindaci del mondo
  • Il presidente Lula elogia il ruolo delle città nel promuovere l'inclusione sociale e la lotta contro la fame e la povertà e nel promuovere lo sviluppo sostenibile 
  • Il Brasile conferma che la collaborazione con le città nell'ambito di un nuovo "federalismo climatico" è una parte fondamentale del nuovo NDC del Paese 
  • Filantropie Bloomberg, C40 Cities e il Global Covenant of Mayors annunciano il loro supporto al programma Green and Resilient Cities del governo federale brasiliano. Entro la COP30, questo sforzo congiunto sosterrà 100 progetti prioritari di azione per il clima in 50 città brasiliane

Il presidente del Brasile, Lula da Silva, ha elogiato il lavoro pionieristico delle città di tutto il mondo nel ridurre le disuguaglianze e affrontare la crisi climatica e si è impegnato a portare il loro messaggio di progresso e solidarietà al vertice del G20 che inizierà lunedì.

Il presidente Lula, intervenendo al termine del Summit Urban 20 (U20) di Rio, ha affermato:

“Per millenni, gli insediamenti urbani hanno attratto le speranze di milioni di persone. I suoi mercati e le sue attività sono punti di contatto tra società spesso distanti... nelle sue strade e piazze, le idee diventano realtà. I ​​comuni sono catalizzatori di profondi cambiamenti.”

In qualità di attuale Presidente del G20, Lula ha ricevuto il comunicato U20 dal sindaco di Rio de Janeiro Eduardo Paes, Co-Presidente di U20 2024. Il summit riunisce oltre 60 leader cittadini da tutto il mondo ed è una delle piattaforme chiave per influenzare e informare il summit G20 dei leader mondiali. 

Il comunicato U20 elogia la presidenza brasiliana del G20 per aver lanciato la Global Alliance against Hunger and Poverty e la Global Mobilization against Climate Change, evidenziando la necessità di soluzioni globali a questi problemi. Richiede una maggiore collaborazione tra città e governi nazionali attraverso reti e partnership come la Coalition for High Ambition Multilevel Partnerships (CHAMP), lanciata alla COP28. Sottolinea inoltre la necessità di promuovere meccanismi per l'impegno strutturale delle città all'interno di processi intergovernativi per un'azione inclusiva su sfide condivise. 

Il comunicato include offerte da 57 sindaci e leader urbani per lavorare con i governi nazionali su soluzioni climatiche con l'inclusione sociale al centro. Invita inoltre il G20 a riconoscere il ruolo unico dei governi locali nel ridurre le emissioni e combattere l'emergenza climatica e a supportare città di tutte le dimensioni con finanziamenti diretti per affrontare la crisi. 

Il comunicato afferma: “Chiediamo ai governi del G20 di agire rapidamente per ridurre le emissioni e attuare misure di adattamento per migliorare la resilienza, mobilitando al contempo fonti di finanziamento multiple e distinte per colmare il divario finanziario per il clima urbano”. 

Il passaggio di consegne segna la conclusione del vertice U20, durante il quale il Brasile ha lanciato nuovi ambiziosi obiettivi sulle emissioni (NDC), ponendo giustizia, uguaglianza e inclusione al centro dell'azione per il clima. 

Impegnandosi a lavorare su tutti i livelli di governo attraverso la Coalition for High Ambition Multi-Level Partnerships (CHAMP), il Brasile dimostra il ruolo fondamentale che le città e gli altri governi subnazionali possono svolgere nell'affrontare simultaneamente le crisi climatiche, di povertà e del costo della vita. Si spera che altri paesi seguano l'esempio del Brasile nell'aggiornare i loro piani climatici NDC prima della COP30 di novembre 2025.

Inoltre, il comunicato include l'appello di 57 sindaci e leader urbani per almeno 800 miliardi di dollari in investimenti pubblici annuali da parte di governi nazionali e istituzioni finanziarie per lo sviluppo entro il 2030. I leader locali hanno chiesto finanziamenti critici e mirati per aiutare le città a diventare motori di crescita verde e investire in soluzioni urbane come trasporti a basse emissioni, energia pulita e infrastrutture resilienti al clima. 

Nel comunicato è anche proposta la destinazione del 40% dei nuovi finanziamenti a basso interesse per progetti climatici guidati dalle città a comunità vulnerabili, a rischio e a basso reddito, consentendo alle città un accesso più conveniente ai finanziamenti. Secondo le proiezioni di ARUP per il Global Covenant of Mayors (GCoM) e C40Sulla base degli obiettivi attuali e degli NDC, le città impegnate nell'azione per il clima potrebbero raggiungere fino al 40% del divario di riduzione delle emissioni globali tra gli NDC e un percorso di 1.5°C entro il 2030, ribadendo il ruolo fondamentale che le città svolgono nel garantire una transizione equa.

Il governo federale ha inoltre avviato una nuova partnership con Bloomberg Philanthropies, C40 Città e Patto globale dei sindaci nell'ambito del programma Città verdi e resilienti del Brasile per sostenere 100 progetti prioritari di azione per il clima in 50 città brasiliane entro la COP30. 

Il G20 si incontrerà lunedì e martedì con i sindaci degli Stati Uniti del 20, nella speranza di vedere una risposta positiva alla loro offerta di collaborare su queste sfide globali.  

Con la COP29 già in corso, i leader delle città porteranno ora queste richieste a Baku, per garantire che le città possano promuovere uno spirito globale di federalismo e cooperazione in materia di clima. 

Il presidente del Brasile, Lula da Silva, ha affermato: “Le città concentrano le sfide, ma in esse troviamo anche le soluzioni che cerchiamo. Sono la casa degli agenti del cambiamento che aspiriamo a realizzare… La presenza di così tanti sindaci qui oggi è la prova che i governi locali vogliono e possono fare la loro parte.”

"C40, che ora conta quasi 100 città membri, si impegna ad affrontare la crisi climatica e a contribuire a limitare il riscaldamento globale a un grado e mezzo, costruendo al contempo comunità sane, eque e resilienti".

“La voce delle città deve essere ascoltata e sono fiducioso che il lavoro di questo incontro U20 sarà molto produttivo”.

"Come dice il compositore Hilton Acioli: 'Una città sembra piccola rispetto a un paese, ma è nella tua città, è nella nostra città, che cominciamo a essere felici.'"

Sindaco di Freetown e copresidente di C40 Città, Yvonne Aki-Sawyerr OBE ha affermato: “Accolgo con favore questo comunicato U20 come un invito cruciale all’azione, soprattutto per il futuro dei giovani e delle città del Sud del mondo che hanno urgente bisogno di finanziamenti equi per affrontare la crisi climatica”.

"Come sindaci delle principali città del mondo, invitiamo i leader del G20 e della COP29 a collaborare con noi per intensificare gli ambiziosi sforzi che stanno già trasformando le nostre città".

"Le città sono dinamiche e innovative, e guidano la strada nell'affrontare le minacce più urgenti del mondo. Il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali non sarà possibile senza un coinvolgimento attivo delle città. Mentre i governi preparano i Piani climatici nazionali aggiornati per la COP30, devono cogliere iniziative come CHAMP per rendere le città partner chiave in una risposta climatica più rapida, equa ed efficace".

Il sindaco di Rio de Janeiro e copresidente U20 2024, Eduardo Paes, ha dichiarato: "Sono orgoglioso di aver ospitato un Summit U20 così riuscito e stimolante qui a Rio de Janeiro".

"I sindaci di città di tutto il mondo si sono uniti per portare avanti un programma che affronti sia il clima che la giustizia sociale. Il Brasile ha un ruolo fondamentale da svolgere in questo sforzo globale e desidero estendere i miei più sinceri ringraziamenti al Presidente Lula per aver accettato il comunicato e per essersi impegnato a portare la sua visione al G20 e oltre".

"Le città non sono solo in prima linea nell'emergenza climatica; stanno aprendo la strada con soluzioni innovative e concrete. È essenziale che i leader nazionali collaborino con noi per garantire che le città siano centrali nel raggiungimento degli obiettivi climatici. Mentre guardiamo alla COP30, iniziative come CHAMP sono vitali per incorporare le città nelle strategie climatiche nazionali e promuovere azioni rapide, inclusive ed efficaci".

C40 Il direttore esecutivo di Cities, Mark Watts, ha affermato:  “Le città sono il luogo in cui la lotta per il clima sarà vinta o persa: una nuova ricerca di ARUP e GCoM mostra che l’azione per il clima nelle città potrebbe raggiungere fino al 40% del divario di riduzione delle emissioni globali tra gli attuali piani climatici nazionali e un percorso di 1.5°C”.

"Questo comunicato riconosce l'urgente necessità che i leader mondiali si impegnino con le città a tutti i livelli e sono stato felice di vedere che ciò è stato riconosciuto formalmente nel nuovo NDC brasiliano, attraverso il sostegno del Presidente al federalismo climatico e l'entusiasmo che abbiamo visto per il programma Città verdi e resilienti del Brasile".

“Elogio i sindaci delle città U20 che hanno lavorato instancabilmente per costruire un consenso oltre i confini e trovare soluzioni comuni, e non vedo l’ora che i leader del G20 si basino su questo rinnovato multilateralismo, lavorando con le città per risolvere le crisi legate al clima, alla povertà e alle disuguaglianze”.

Antha Williams, a capo del programma ambientale di Bloomberg Philanthropies, ha affermato: “La leadership e l’azione decisa del presidente Lula da Silva e del sindaco Paes costituiscono un potente esempio della collaborazione necessaria per affrontare la crisi climatica e le disuguaglianze che essa aggrava”.

"Insieme ai sindaci dell'U20, stanno tracciando un percorso verso un futuro più inclusivo e resiliente e mostrando al mondo che l'azione per il clima guidata dalle città è più importante che mai".

Il segretario generale dell'UCLG, Emilia Saiz, ha dichiarato: “Questa edizione di Urban 20 rappresenta un’opportunità unica per portare sulla scena internazionale un nuovo sistema multilaterale che non separi le questioni della fame, del cambiamento climatico e del finanziamento urbano”.

“Le città, in quanto sfere chiave del governo, sono il luogo in cui convergono le priorità delle persone. Non possiamo isolare queste sfide: sono profondamente interconnesse, ed è nelle città che dobbiamo forgiare le soluzioni che le affrontino insieme prima della Quarta conferenza sul finanziamento per lo sviluppo e del Vertice sociale mondiale.”

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