1,100 studenti di 150 università rispondono alla call for ideas per reinventare parti delle loro città.
In festa oggi 18 squadre di studenti universitari, come i vincitori del concorso Students Reinventing Cities ha annunciato. I team di successo sono stati scelti tra più di 1,000 studenti di 150 università che hanno presentato le loro idee al concorso, guidato da C40 Città.
I sindaci e i funzionari eletti di 18 città – Atene, Auckland, Barcellona, Bogota, Buenos Aires, Chicago, Dakar, Delhi, Dubai, Madrid, Melbourne, Montreal, Parigi, Quezon City, Quito, Reykjavik, Seattle, Washington DC – hanno identificato le aree che hanno bisogno di essere reinventati o rianimati. Insieme hanno invitato studenti e accademici da tutto il mondo per aiutarli a progettare soluzioni e trasformare queste aree in quartieri verdi e fiorenti.
Oggi C40 e queste 18 città stanno celebrando le idee creative e le soluzioni concrete proposte dagli studenti per ripensare il modo in cui i quartieri sono pianificati e progettati e per costruire una visione più sostenibile e inclusiva per le città di tutto il mondo.
Horacio Rodríguez Larreta, Sindaco di Buenos Aires e Vicepresidente di C40 Città, ha detto:
“Il concorso internazionale “Students Reinventing Cities” è stata un'esperienza molto arricchente. Siamo stati in grado di incontrare le proposte degli studenti di tutto il mondo per ripensare le città e nuove soluzioni più verdi alle sfide che abbiamo”.
Carlos Moreno, Professore e Direttore Scientifico “Imprenditorialità, Territorio, Innovazione”, Università della Sorbona IAE, ha dichiarato: L'iniziativa Students Reinventing Citie fornirà strumenti per applicare il concetto di Città di 15 minuti in tutto il mondo, agendo per la trasformazione ecologica, economica e sociale".
Martha Thorne, decano della University School of Architecture and Design e direttore esecutivo del Pritzker Prize, ha dichiarato: “Le istituzioni accademiche hanno un ruolo cruciale nell'unire le città, guidando e lavorando con studenti e giovani nella lotta al cambiamento climatico”
I progetti vincitori
Atene, progetto vincitore: OASIS
L'obiettivo del team per un quartiere verde e fiorente utilizza una delle risorse naturali più sottoutilizzate, ma multifunzionali, disponibili nel tessuto urbano, la sua capitale del suolo.
Atene, team OASIS “Il nostro progetto è stato concepito per essere per e con le persone. Attraverso partnership con leader locali, colleghiamo concetti moderni con la cultura locale”.
Auckland, progetto vincitore: Brisbane Designers
I designer di Brisbane hanno immaginato un quartiere verde e fiorente attraverso interventi tecnologici e infrastrutturali e spostando Northcote dominato dalle auto in uno spazio più pedonale.
Il team di Brisbane Designers: "Abbiamo proposto interventi tecnologici e infrastrutturali che consentono alle persone di ridurre collettivamente al minimo l'impatto della propria comunità sul pianeta".
Barcellona, progetto vincitore: 22@ alla volta
“22@ a Time” si basa su soluzioni innovative, trasformazione urbana, urbanizzazione autosostenibile e placemaking. L'obiettivo è la riduzione delle emissioni di GHG attraverso hub e programmi infrastrutturali.
22@ a Time team: "Il nostro progetto si basa su un'urbanistica autosufficiente e sulla creazione di luoghi attraverso un processo di co-progettazione e co-gestione".
Bogotá, progetto vincitore: Eco-Barrio 7 de Agosto
Riorganizzando un'area di mercato impegnativa, il team propone un progetto altamente inclusivo e positivo per la città con idee che possono essere replicate in altri quartieri.
Il team di Eco-Barrio 7 de Agosto: "Come futuri architetti e decisori politici, dobbiamo incorporare soluzioni resistenti al clima in ogni aspetto del nostro design".
Buenos Aires, progetto vincitore: Balvanera 2030
Questo progetto si basa sullo sviluppo sostenibile e sull'ampliamento delle aree verdi per la comunità.
Il team di Balvanera 2030: "Studenti di diversa estrazione sociale possono creare soluzioni complete per quartieri più verdi".
Chicago, progetto vincitore: McKinley Mills per il Nuovo Millennio
Il team ha rivisitato un ex sito industriale in disuso nel quartiere McKinley Park di Chicago come una comunità sostenibile a uso misto, messa a punto sia per i residenti attuali che per il futuro pianeta che vogliamo.
McKinley Mills per il team New Millennium: "Il nostro progetto rivisita un sito industriale in disuso a Chicago come una comunità sostenibile e ad uso misto, messa a punto sia per i residenti attuali che per il futuro pianeta che vogliamo".
Dakar, progetto vincitore: Dëkk-raw
Il team propone interventi che trasformano Dakar in un quartiere che promuove il trasporto pubblico e il movimento non motorizzato preservando allo stesso tempo la cultura della gente di Dakar.
Il team di Dëkk-raw: “La nostra proposta si basa sul concetto di città di 15 minuti. Vogliamo che i residenti di Dakar soddisfino i loro bisogni essenziali vicino a casa loro”.
Delhi, progetto vincitore: Chhav
Il team progetta uno sviluppo a misura d'uomo per Bhalswa, basato sull'idea di reinventare il classico blocco abitativo come diversi edifici più piccoli, indipendenti ma interconnessi. L'obiettivo è sviluppare unità abitative compatte, di media altezza ed efficienti, con spazi aperti e servizi per le persone, promuovendo al contempo l'economia locale, il rafforzamento delle capacità e lo sviluppo delle competenze attraverso l'occupazione.
Il team di Chhav: "Il nostro progetto è un caso per alloggi dignitosi a basso tenore di carbonio a Bhalswa"
Dubai, progetto vincitore: Studio Dar
Studio Dar presenta 'La Karama' un intervento che mira ad applicare un approccio dal basso che si rivolge innanzitutto agli utenti del territorio e invita altri a visitarlo.
Il team di Studio Dar: "La Karama segue un approccio dal basso che pone in gran parte i bisogni e i desideri degli abitanti della zona prima di tutto".
Madrid, progetto vincitore: Barrio Catalyst
Il progetto del team raccomanda diversi interventi in tre aree di interesse: adattamento ambientale, paesaggi sociali e coinvolgimento della comunità. Attraverso le strategie di ingegneria naturale proposte e l'inverdimento urbano, la città può mitigare con successo gli effetti del cambiamento climatico.
Il team di Barrio Catalyst: "La nostra visione per il futuro è un approccio olistico sostenibile per l'area del Gran Blas Sur"
Melbourne, progetto vincitore: Planscape
Il team ha incentrato il progetto sulla nozione di connessione. Il progetto ruota attorno alla collocazione di un incrocio in gran parte trafficato interamente sottoterra e alla ricostruzione della comunità attorno a questo nuovo spazio.
Il team di Planscape: "Questo concorso ha permesso di pensare oltre la pratica convenzionale per immaginare un design che comprenda fattori sociologici, ambientali ed economici".
Montreal, progetto vincitore: ELA
La proposta mira a raggiungere la neutralità del carbonio per il quartiere Sud des Faubourgs sviluppando edifici efficienti in termini di standard energetici e ambientali.
Il team ELA: "Abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi sul raggiungimento della neutralità del carbonio per il nostro quartiere".
Parigi, progetto vincitore: Nouvelles Connexions Urbaines
L'obiettivo è dare maggiore visibilità a questo quartiere complesso, per fare questo il team ha favorito l'emergere di diverse centralità nel quartiere.
Il team di Nouvelles Connexions Urbaines "Mettere insieme due visioni, quella degli studenti e quella dei funzionari della città, arricchisce la discussione e crea nuove possibilità".
Quezon City, progetto vincitore: Gold Gears
Gold Gears reinventa completamente l'area della discarica attraverso un approccio olistico sostenibile che ruota attorno alla piena bonifica del suolo, dell'aria e dell'acqua del sito del progetto.
Il team di Gold Gears: "Un quartiere verde e fiorente ha bisogno di un approccio completo e olistico"
Quito, progetto vincitore: Step8
Lo scopo di questo progetto è migliorare lo spazio pubblico creando strade, migliorando l'illuminazione e l'etichetta di quartiere con infrastrutture sociali a vantaggio della popolazione.
Il team di Step8: “La nostra visione è un quartiere che garantisca sia il diritto alla città che il diritto alla natura”
Reykjavik, progetto vincitore: Green Lab
Green Lab ha presentato un progetto incentrato sui pedoni per promuovere un paesaggio stradale più vivace, sicuro e verde a Breiðholt, un luogo per tutti e un luogo in cui la comunità può prendere parte alla vita degli altri.
Il team di Green Lab: "I parcheggi sottoutilizzati forniscono siti eccellenti per installazioni e padiglioni pop-up leggeri".
Seattle, progetto vincitore: Westwood Next Door
Nel rafforzare le connessioni all'interno del quartiere, il team ha previsto un intervento nell'area caratterizzata da un importante passaggio da un design urbano orientato all'auto a uno orientato alle persone.
Il team di Westwood Next Door: "Le nostre misure si basano sul principio di utilizzare incentivi e offrire alternative per incoraggiare le persone ad adottare uno stile di vita più sostenibile".
Washington DC, progetto vincitore: Ivy City Renaissance
Ivy City Renaissance ha creato un progetto olistico che affronta tre aree chiave: mobilità, comunità e sostenibilità.
Il team di Ivy City Renaissance: "Dobbiamo assicurarci che ogni gruppo, comprese le minoranze, ottenga ciò di cui ha bisogno per avere successo: questo principio deve essere al centro dei nostri progetti".