In vista della COP26, noi, il C40 Forum globale dei giovani e dei sindaci, invitano i governi nazionali a intraprendere azioni radicali entro il prossimo anno per affrontare la crisi climatica, in linea con il dimezzamento delle emissioni globali entro il 2030.
La scienza è chiara: dobbiamo almeno dimezzare collettivamente le emissioni globali entro il 2030 e i paesi del Nord del mondo devono andare oltre e più velocemente per ridurre la loro giusta quota di emissioni. Se permettiamo che l'avidità di più denaro, potere e petrolio ci impedisca di raggiungere questo obiettivo, non avremo un futuro. In questo momento, la vera prova dell'impegno di qualsiasi governo per l'azione per il clima è dove sta dirigendo i finanziamenti per la ripresa del COVID-19: il 100% (invece dell'attuale 10%) dei fondi di stimolo dovrebbe contribuire a una ripresa sostenibile ed equa dalla pandemia.
1. Vi chiediamo di mettere in atto il Global Green New Deal, di mettere le persone prima dei profitti o della politica di parte e di realizzare una transizione verde e giusta.
Ci impegniamo ad agire per garantire i principi del Global Green New Deal: ti invitiamo a unirti a noi. Dobbiamo mobilitare miliardi di investimenti per affrontare l'emergenza climatica e la disuguaglianza. Questo deve centrare i gruppi in prima linea: dalle comunità indigene, agli immigrati, alle persone di colore e a tutti coloro storicamente emarginati o impoveriti, che stanno affrontando i peggiori impatti climatici. Vi chiediamo di attuare una Giusta Transizione che garantisca a tutti, ovunque, il diritto a un buon lavoro, un ambiente sicuro e una migliore qualità della vita.
2. Vi chiediamo di disinvestire dall'industria dei combustibili fossili e di investire in soluzioni climatiche.
Troppo spesso nella nostra storia, lo sfruttamento dei combustibili fossili e delle risorse naturali ha avvantaggiato pochi privilegiati a costo di una diffusa distruzione ambientale, inquinamento e degrado dei mezzi di sussistenza, soprattutto nei paesi del Sud del mondo che affrontano l'eredità del colonialismo. Il nostro attuale modello economico ha peggiorato le cose, determinando evidenti disuguaglianze e un consumo eccessivo di risorse a scapito delle persone e del pianeta. Vi chiediamo di porre fine a questo ciclo distruttivo interrompendo tutti gli investimenti pubblici nei combustibili fossili e ritenendo responsabili le industrie che violano i limiti planetari e minano la scienza del clima, e investono invece nelle nostre comunità, in particolare le più vulnerabili e storicamente emarginate.
3. Vi chiediamo di finanziare ben oltre i 100 miliardi di dollari l'anno a favore del Sud del mondo.
I paesi del Nord del mondo hanno detenuto per secoli una quantità sproporzionata delle ricchezze e delle risorse del nostro mondo, costruendo un sistema economico globale ingiusto che sfrutta sia il nostro pianeta che le persone in paesi considerati “sottosviluppati”. Nonostante siano meno responsabili della causa del cambiamento climatico, le comunità del Sud del mondo affrontano i peggiori impatti climatici. È tempo di un nuovo paradigma: dobbiamo ridistribuire queste risorse e finanziare le soluzioni climatiche eque necessarie nel Sud del mondo per l'adattamento e la mitigazione. Senza accesso a finanziamenti sufficienti per il clima, le città del Sud del mondo non saranno attrezzate per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e continueranno ad affrontare gravi impatti, che alla fine avranno un impatto anche sul resto del mondo
4. Vi invitiamo a lavorare sulla collaborazione internazionale e intergenerazionale.
La giustizia climatica è possibile solo con la collaborazione di tutti. Dobbiamo lavorare verticalmente tra generazioni, nazioni e settori, assumendo le nostre responsabilità comuni ma differenziate e facendo spazio ai tavoli decisionali per coloro che storicamente non hanno avuto voce in base alla loro razza, genere, nazionalità, età, stato di cittadinanza, socio- status economico o altre identità emarginate. In qualità di sindaci, ci impegniamo a lavorare in collaborazione con i giovani sull'azione per il clima e ad aumentare la partecipazione dei giovani al processo decisionale della città, incluso ma non limitato all'espansione della rete dei consigli cittadini per il clima dei giovani. Insieme, chiediamo ai governi nazionali di fornire finanziamenti dedicati per l'azione per il clima dei giovani e di sostenere i meccanismi per la partecipazione dei giovani al processo decisionale nazionale.
Quanti vertici, dichiarazioni e COP ci vorranno per mobilitare risorse e attuare un'azione adeguata per il clima? Il cambiamento climatico esacerberà le disuguaglianze in tutto il mondo e porterà effetti più devastanti e complessi rispetto a questa pandemia, e queste conseguenze sono note da decenni. Nonostante le proposte e le soluzioni avanzate da scienziati, avvocati, città e giovani, i governi nazionali e le industrie globali hanno continuato a non fare abbastanza.
I giovani sono stanchi delle vuote promesse e dell'inazione, ma continueremo a chiedere il cambiamento e a lavorare per costruire un futuro migliore. Le città stanno facendo molto, ma nessuno sta facendo abbastanza per scongiurare la crisi climatica. I leader mondiali dovrebbero proteggerci, eppure siamo costretti a lottare per il nostro diritto di esistere.
Non è il momento di cambiamenti incrementali: chiediamo un powershift. Abbiamo bisogno di una transizione radicale e strutturale verso un nuovo modo di vivere e un futuro giusto e sostenibile. Questa è un'emergenza globale e non abbiamo tempo da perdere.
Questa affermazione è supportata da:
Sindaci:
- Sindaco Eric Garcetti, C40 Presidente e sindaco di Los Angeles
- Il sindaco Claudia López, Sindaco di Bogotá
- Sindaco Anna Hidalgo, Sindaco di Parigi
- Il sindaco Daniele Quintero, Sindaco di Medellín
- Sindaco Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
- Il sindaco Phil Goff, Sindaco di Auckland
- Sindaco Sadiq Khan, Sindaco di Londra
- Sindaco Steve Adler, Sindaco di Austin
- Il sindaco Yvonne Aki-Sawyerr, Sindaco di Città Libera
Leader per il clima giovanile:
- Asheer Kandhari– Nuova Delhi, India — Fridays for Future India
- Ayantika Dutta — Calcutta, India — Clima e sostenibilità India
- Dilan Gohill — Los Angeles, USA — Extinction Rebellion Youth
- Djivenson Macius — Port-au-Prince, Haiti
- Dohyeon Kim — Gioventù 4 Azione per il clima Corea
- Giada Lozada — New York, Stati Uniti — TREEage
- Giulietta Oluoch — Nairobi, Kenya — Iniziativa giovanile africana sui cambiamenti climatici (AYICC)
- Khadija Rana – Islamabad, Pakistan
- Maria Chureau — Parigi, Francia — Gioventù per il clima Francia
- Pamela Escobar Vargas - Città del Messico, Messico - Fridays for Future Mexico
- Patrick Ryan Bello - Manila, Filippine
- Saoirse Exton — Limerick, Irlanda — Fridays for Future Ireland