Leggi cosa ha da dire il Ministro dell'Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, Aaditya Uddhav Thackeray, sulla natura a Mumbai.
“La foresta di Aarey, il “polmone verde naturale” di Mumbai, è assolutamente inseparabile dalla megalopoli. Per ogni abitante di Mumbai, Aarey è molto più di una semplice foresta. È una calamita per gli ambientalisti in erba, uno spazio per la ricreazione, un pacifico santuario in mezzo alla natura e un luogo lontano dalla frenetica vita cittadina. È anche un sereno ecosistema in sé, che ospita più di 290 specie di animali selvatici, dai leopardi al gatto maculato ruggine ai ragni endemici, rendendolo uno degli ecosistemi più diversificati al mondo. La foresta ha una cultura profondamente radicata e ricca che deriva dalle 27 tribù indigene che vi vivono da tempo immemorabile.
Alcuni di loro adorano anche il “waghoba” o dio tigre/leopardo.
Nell'ultimo decennio, la città insulare è diventata più vulnerabile alle emergenze climatiche, rendendo così la foresta di Aarey una delle ultime enclave verdi, fondamentale per affrontare il cambiamento climatico. Ospita oltre 500,000 alberi e una pletora di specie in quel numero, affermandosi come un significativo pozzo di carbonio di Mumbai e delle regioni circostanti.
Consapevoli dell'importanza socio-ecologica, abbiamo dichiarato 808 acri di foresta di Aarey "Foresta riservata", consentendo alla foresta di ottenere la protezione legale contro le invasioni e proteggendo la sua preziosa flora e fauna.
Il cambiamento climatico è la più grande iniquità: i meno responsabili sono i più colpiti. Sono certo che Mumbai sarà un esempio lampante di come ecosistemi diversificati possano prosperare in ambienti urbani per raggiungere una resilienza climatica inclusiva per tutti.
Con gratitudine,
Aaditya Uddhav Thackeray
Ministro dell'Ambiente e dei Cambiamenti Climatici,
Governo del Maharashtra”
La natura infonde vita nelle nostre città. Come parte di una nuova campagna per evidenziare l'importanza della natura urbana nella nostra vita quotidiana, C40 ha invitato sindaci, artisti, influencer culturali e altri opinion leader di città di tutto il mondo a scrivere una "Lettera alla Natura".